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I diritti dell’inquilino nei lavori di ristrutturazione con inquilini dentro

Le ristrutturazioni possono essere un’esperienza stressante per gli inquilini che vivono nell’immobile in questione. La manutenzione e la ristrutturazione dell'abitazione locata sono responsabilità che possono variare tra proprietari e inquilini, a seconda del tipo di lavoro necessario. Questo articolo offre una panoramica completa dei diritti degli inquilini durante i lavori di ristrutturazione, delineando le diverse tipologie di lavori, gli obblighi e le responsabilità di proprietari e inquilini, e come gestire conflitti e benefici fiscali.


Tipologie di lavori di ristrutturazione

Lavori urgenti e non urgenti

I lavori di ristrutturazione si dividono principalmente in due categorie: urgenti e non urgenti. I lavori urgenti sono quelli necessari per garantire la sicurezza e l’abitabilità dell’immobile, come riparazioni di tubature rotte o problemi strutturali. I lavori non urgenti, invece, possono essere programmati e includono miglioramenti estetici o funzionali che non compromettono la vivibilità immediata della casa. Tuttavia, entrambi i tipi di lavori possono comportare disagi per gli inquilini, come la presenza di rumori, polveri e limitazioni all'uso dell'immobile.


Manutenzione ordinaria e straordinaria

La manutenzione ordinaria comprende tutti quei lavori necessari per mantenere l'immobile in buono stato, come la tinteggiatura delle pareti o la sostituzione di piccoli componenti danneggiati. La manutenzione straordinaria include interventi più significativi come la sostituzione degli infissi, il rifacimento del pavimento o interventi strutturali.


Esempi di lavori di ristrutturazione

Alcuni esempi di lavori di ristrutturazione che possono essere eseguiti mentre gli inquilini sono ancora nell'immobile includono:

  • Tinteggiatura: Rinfrescare le pareti con una nuova mano di vernice.

  • Sostituzione degli infissi: Migliorare l'efficienza energetica cambiando finestre e porte.

  • Rifacimento del pavimento: Sostituire pavimentazioni vecchie o danneggiate con nuove soluzioni.


Obblighi e responsabilità

Responsabilità del proprietario dell’immobile

Il proprietario ha la responsabilità di eseguire la manutenzione straordinaria e di effettuare le riparazioni necessarie per mantenere l'immobile sicuro e abitabile. Secondo l'Art. 1576 del Codice Civile, il locatore deve mantenere la cosa locata in stato da servire all'uso convenuto e a eseguire durante la locazione tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione.


Responsabilità dell’inquilino della casa

L'inquilino, d'altra parte, è responsabile della manutenzione ordinaria dell'immobile, come la pulizia e le piccole riparazioni. Inoltre, l'inquilino è tenuto a comunicare tempestivamente al proprietario qualsiasi guasto o danno significativo che richieda interventi straordinari, come stabilito dall'Art. 1577 del Codice Civile.


Autorizzazione e consenso dell’inquilino

Quando è necessario il consenso dell’inquilino

Il consenso dell'inquilino è essenziale quando si tratta di lavori straordinari o modifiche significative alla struttura dell'immobile che possono influenzare la vivibilità. Questo include interventi come la ristrutturazione di un bagno o la modifica delle pareti interne.


Come ottenere il consenso dell’inquilino

Per ottenere il consenso dell'inquilino, il proprietario deve fornire una comunicazione scritta dettagliando il tipo di lavori da eseguire, la durata prevista e l'eventuale impatto sull'abitabilità. Un accordo tra le parti è fondamentale per evitare conflitti e garantire che entrambe le parti siano consapevoli dei loro diritti e doveri.


Riduzione del canone di locazione

Quando è possibile o obbligatorio

Quando i lavori di ristrutturazione comportano un significativo disagio per l'inquilino, è possibile o talvolta obbligatorio ridurre il canone di locazione. Questo è particolarmente vero se i lavori impediscono l'uso di parti significative dell'immobile, come il bagno o la cucina.


Come calcolare la riduzione del canone

La riduzione del canone deve essere proporzionale alla durata e all'entità dei lavori. Ad esempio, se i lavori durano un mese e comportano il non utilizzo della cucina, la riduzione potrebbe essere calcolata sulla base del valore di quella parte dell'immobile rispetto all'intero affitto.


Conflitti e problemi con il proprietario

Come risolvere i conflitti

In caso di conflitti tra inquilino e proprietario riguardo ai lavori di ristrutturazione, la comunicazione è fondamentale. Entrambe le parti dovrebbero cercare di risolvere le questioni attraverso il dialogo e gli accordi. Se non si riesce a trovare un accordo, è possibile ricorrere all'autorità giudiziaria per risolvere la disputa.


A chi rivolgersi per problemi con il proprietario

Gli inquilini possono rivolgersi al comune di residenza o alle associazioni di inquilini per ottenere supporto e consigli. In caso di necessità, l'autorità giudiziaria può intervenire per risolvere le dispute in base alle leggi vigenti.


Costi e detrazioni fiscali

Chi paga i costi di ristrutturazione

I costi di ristrutturazione sono generalmente a carico del proprietario, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione straordinaria. Tuttavia, alcune spese possono essere condivise con l'inquilino, soprattutto se i lavori migliorano direttamente l'uso e il comfort dell'inquilino nell'immobile.


Come beneficiare delle detrazioni fiscali

Esistono diverse agevolazioni fiscali per chi effettua lavori di ristrutturazione, come il Superbonus 110%, il Bonus Verde e il Bonus Facciate. Per beneficiare di queste detrazioni, è necessario che i lavori siano conformi alle normative vigenti e che siano documentati correttamente.


Tutela dell’inquilino

Diritti dell’inquilino durante i lavori di ristrutturazione

Durante i lavori di ristrutturazione, l'inquilino ha il diritto di essere rispettato e di avere garantita la sicurezza e l'abitabilità dell'immobile. I lavori devono essere eseguiti nel rispetto delle norme di condotta e delle leggi vigenti per minimizzare il disagio.


Come tutelare i propri diritti come inquilino

Per tutelare i propri diritti, l'inquilino deve essere ben informato sulle normative vigenti e mantenere una comunicazione aperta e chiara con il proprietario. In caso di controversie, può ricorrere all'autorità giudiziaria per far valere i propri diritti.


Conclusioni

I lavori di ristrutturazione con inquilini presenti richiedono un'attenta gestione e una comunicazione efficace tra proprietario e inquilino. Entrambe le parti devono essere consapevoli dei loro diritti e responsabilità per garantire che i lavori procedano senza intoppi e che l'abitabilità dell'immobile sia mantenuta. Con la giusta pianificazione e rispetto delle normative, è possibile realizzare i lavori di ristrutturazione minimizzando i disagi per l'inquilino e migliorando allo stesso tempo il valore e la funzionalità dell'immobile.


Se sei un inquilino o un proprietario che affronta lavori di ristrutturazione, non esitare a consultare esperti del settore per ottenere consigli specifici e assicurarti che tutte le procedure siano eseguite correttamente.

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